SERVIZIO ULSS 9 - SE VUOI PARLARE RESTA A CASA IO TI ASCOLTO

Pubblicata il 03/04/2020

In questo momento di emergenza Covid-19 in cui le persone sono chiuse in casa e in molte occasioni anche da sole, la Direzione dell’Azienda Ulss 9 Scaligera ritiene importante offrire un punto di ascolto e di sostegno telefonico che possa aiutare persone e famiglie attraverso l’ascolto delle necessità e l’orientamento verso accessi ad altri servizi di supporto, anche con l’obiettivo di ridurre il ricorso inappropriato agli stessi servizi sociosanitari. Lo si è chiamato “Se vuoi parlare resta a casa, io ti ascolto”.
Molte persone e famiglie, in particolare quelle che sono già seguite dai servizi sociali della Scaligera, hanno necessità di comprensione e supporto per superare il momento critico che stanno attraversando e per poter essere ascoltate e accompagnate in un momento in cui non possono recarsi alle sedi degli stessi servizi e devono organizzarsi da casa. L’Ulss 9 ha pensato di impegnare i propri assistenti sociali per dare continuità alle loro funzioni di ascolto e orientamento, puntando a ridurre la percezione di solitudine e offrire concreto supporto sociale a distanza per fronteggiare i momenti critici  costruendo possibili percorsi di aiuto nel rispetto delle disposizioni nazionali, regionali, prefettizie e comunali. 
È importante accompagnare a distanza le persone che sono a casa, in particolare se già seguite dai servizi sociali aziendali, aiutandole a individuare piccole soluzioni nella quotidianità attuale e a proiettarsi in una dimensione del dopo l’emergenza intravvedendo soluzioni future concrete. Si può offrire un punto di riferimento e supporto a Medici di Medicina Generale, a Pediatri di Libera Scelta e ad altro personale sanitario specialistico nel caso intercettino persone che presentino pressanti necessità di aiuti sociali. È anche un modo per dare un punto di riferimento, in integrazione con il servizio consulenza psicologica emergenza coronavirus e per mantenere collegamenti con i servizi sociali di base comunali.
Verrà condivisa una griglia di rilevazione che metterà in rete gli operatori che si renderanno disponibili a rotazione. Un nucleo di assistenti sociali avrà il compito di coordinare tutto il progetto e la sua attuazione.

Ecco le info utili: 

Counseling Sociale telefonico a partire dal 30 marzo

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