La frazione di Engazzà si trovava anticamente all'interno del grande bosco denominato già in età Longobardo-Franca "Gazi et Hengazate Nogarie" da cui la località trae sicuramente il nome.
Del periodo medievale, a parte il nome, non rimangono testimonianze significative.
La Chiesa Parrochiale, dalla facciata gotica moderna con portale in marmo rosso del XIV sec., custodisce importanti opere di pittori veronesi, tra le quali spicca una stupenda tela di Pasquale Ottino, rappresentante i misteri del rosario (1613), oltre a opere di Domenico Brusasorzi e Pietro Ricchi.
Poco lontano dalla Chiesa Parrochhiale si trova l'antica dimora dei Conti Brà poi passata ai Verità-Poeta, oggi di proprietà Cipolla, di pregio la scala di accesso in cotto alla cui estremità figurano due teste leonine.


Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta
in Via Engazza
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