Difetto delle carte identita' elettroniche emesse nel periodo ottobre 2017 - febbraio 2018

Pubblicata il 01/06/2018

Nel periodo ottobre 2017 – febbraio 2018 sono state emesse alcune CIE con dati non corretti in una parte secondaria del microprocessore. Gli stessi dati sono comunque stampati in modo corretto sul fronte del documento. Queste carte mantengono pertanto inalterata la loro caratteristica di strumento sicuro di identificazione fisica e digitale, come tutte le altre CIE, dal momento che assicurano la verifica di autenticità dei dati obbligatori normalmente acceduti durante i controlli. Al fine di rendere trascurabili i rischi di disagio per i cittadini, sono state avviate tutte le procedure previste a livello nazionale ed internazionale per la corretta gestione di questi documenti in caso di attraversamento di frontiere (nel caso di CIE valide per l’espatrio). I cittadini in possesso di queste CIE potranno quindi continuare ad utilizzarle senza problemi. In considerazione delle azioni messe in atto, in linea generale non è necessario sostituire il documento; qualora il cittadino farà comunque richiesta di sostituzione, sarà possibile procedere senza oneri per il cittadino.

Sarà inviata comunicazione agli interessati per informare che il loro documento, pur presentando un’anomalia in una struttura dati secondaria del microprocessore, è da considerarsi valido in quanto non risulta pregiudicata la possibilità di verificare l’identità del titolare. I dati memorizzati in modo non corretto nel microprocessore del documento sono correttamente stampati sul fronte del documento.

COMUNICATO DELL'ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO

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