San Zenone degli Ezzelini
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ALLEGATO A alla D.G.C. n. 14 del 27 febbraio 2023
                                      
 
AVVISO PUBBLICO per RICHIESTA DI CLASSIFICAZIONE MANUFATTI INCONGRUI ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 comma 3 della Legge Regionale 4 aprile 2019, n. 14 “Veneto 2050”
 
 
Premesso che:

• la Legge regionale 4 aprile 2019, n. 14 “Veneto 2050: politiche per la riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio e modifiche alla legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio"” ha introdotto la procedura per l'individuazione dei manufatti incongrui;
• la Giunta Regionale del Veneto con propria Deliberazione n. 263 del 4 aprile 2019 ai sensi del c. 1 art. 4 della L.R. 14/2019, ha approvato il provvedimento di cui all’art. 4, comma 2, lett. d) della legge regionale  6 giugno 2017 n. 14, con il quale si specifica la disciplina per i Crediti Edilizi da rinaturalizzazione;
• il Comune di San Zenone degli Ezzelini con Deliberazione di Giunta Comunale n. 14 del 27.02.2023 ha individuato gli obiettivi, i criteri di valutazione, lo schema di avviso pubblico e la modulistica relativi alla variante allo strumento urbanistico secondo i contenuti di cui all’art. 4, comma 2, lett. a) b) e c) della Legge Regionale 4 aprile 2019, n. 14;
• con deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 03.12.2008 il Comune di San Zenone degli Ezzelini ha adottato il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale, redatto in conformità all’art. 15 della L.R. n. 11 del 2004 e ss.mm.ii.;
• il P.A.T.I. dei comuni di San Zenone degli Ezzelini e di Fonte è stato successivamente approvato con Conferenza dei Servizi in data 06.05.2009 e ratificato dalla Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n. 1790 in data 16.06.2009;
• la D.G.R.V. è stata pubblicata sul BUR n. 55 del 07.07.2009;
• con variante n. 1 al PATI il Comune di San Zenone degli Ezzelini si è adeguato a quanto previsto dalla L.R. n. 14 del 2017 e dalla DGRV n. 668/2018 relativamente al contenimento del consumo di suolo;
• con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 29.10.2010 è stato approvato il “Piano degli Interventi” ai sensi degli artt. 17 e 18 della L.R. n. 11/2004 e ss.mm.ii., divenuto efficace in data 03.12.2010;
• con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 18.05.2022 è stato approvato il “II Piano degli Interventi” ai sensi degli artt. 17 e 18 della L.R. n. 11/2004 e ss.mm.ii., divenuto efficace in data 16.06.2022;
• l'Amministrazione comunale intende quindi procedere alla redazione della Variante al Piano degli Interventi di cui all’art. 4, comma 2 della Legge regionale 4 aprile 2019, n. 14, finalizzata:

1. all'individuazione dei manufatti incongrui la cui demolizione sia di interesse pubblico, tenendo in considerazione il valore derivante alla comunità e al paesaggio dall'eliminazione dell'elemento detrattore, e attribuendo crediti edilizi da rinaturalizzazione;
2. alla definizione delle condizioni cui eventualmente subordinare gli interventi demolitori del singolo manufatto e gli interventi necessari per la rimozione dell'impermeabilizzazione del suolo e per la sua rinaturalizzazione;
3. all'individuazione delle eventuali aree riservate all'utilizzazione di crediti edilizi da rinaturalizzazione;
4. ovvero delle aree nelle quali sono previsti indici di edificabilità differenziata in funzione del loro utilizzo;

 Tutto ciò premesso,
 
IL SINDACO
 
INVITA
 
tutti gli aventi titolo interessati, a presentare la richiesta di classificazione di manufatti incongrui ai sensi dell’art. 4, comma 3 della Legge regionale 4 aprile 2019, n. 14 “Veneto 2050” da inserire nella prossima Variante al Piano degli Interventi.
Le richieste dovranno pervenire entro il 08.05.2023 (60 giorni dalla pubblicazione dell'avviso), fermo restando che l'Amministrazione si riserva di valutare qualsiasi proposta che rivesta interesse, pervenuta anche oltre tale termine.
Le proposte dovranno essere formulate secondo il modulo allegato alla D.G.C. n. 14 del 23.02.2023 (modello Allegato B).
La documentazione è disponibile nella sezione dedicata del sito WEB del Comune al seguente indirizzo:
https://www.comune.san-zenone.tv.it/c026077/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20150
Nella fase di elaborazione della Variante al Piano degli Interventi, l'Amministrazione valuterà le proposte pervenute, secondo gli obiettivi ed i criteri indicati nella D.G.C. n. 14 del 27.02.2023.
Le proposte di individuazione di manufatti incongrui, presentate secondo il modello Allegato B, non impegnano comunque in alcun modo l’Amministrazione al riconoscimento della condizione di “manufatto incongruo” ed al conseguente riconoscimento del CER in sede di predisposizione della Variante allo strumento urbanistico vigente di cui all’art. 4, comma 2 della L.R. n. 14/2019.
Per quanto non specificato si rimanda ai contenuti della Legge regionale 4 aprile 2019, n. 14 “Veneto 2050”.
Le richieste dovranno essere protocollate a mezzo PEC al seguente indirizzo: protocollo.comune.sanzenonede.tv@pecveneto.it
 
Per eventuali informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Urbanistica (0423/567000 int. 1 e-mail: urbanistica@comune.san-zenone.tv.it).
 
 
 

Il Responsabile Area III Urbanistica e Polizia Locale Marco dott. Polo*

* Documento firmato digitalmente. Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, D.Lgs. n. 39/93. Il documento informatico è stato predisposto e conservato presso il Comune di San Zenone degli Ezzelini in conformità alle regole tecniche di cui all’art. 71 del D.Lgs. 82/05.