COLLABORIAMO PER FERMARE LA ZANZARA TIGRE

Pubblicata il 29/08/2014

La zanzara tigre è diventata ormai da qualche anno una presenza molesta in tutto il nostro territorio.

Per combatterla in modo efficace sono necessarie l’attenzione e collaborazione responsabile di tutti noi: solo se comprendiamo che il successo della lotta alla zanzara tigre dipende dall'impegno di ciascuno, potremmo puntare ad eliminarla.

Il Comune ha già iniziato a fare la sua parte, attuando gli opportuni trattamenti (che vanno da aprile a novembre) nelle aree pubbliche ma tutto ciò rischia di essere inutile se anche negli spazi dei privati non si interviene per tempo da parte dei cittadini.


Si informa inoltre che il Sindaco ha provveduto ad emettere l'ordinanza n. 9/2014, che si allega, ad oggetto "Ordinanza per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare dalla zanzara tigre (Aedes albopictus)" alla cui lettura si invita tutta la cittadinanza.

Vediamo come fare nel piccolo prontuario riportato di seguito.

 

PER CONTRASTARE LA DIFFUSIONE DELLA ZANZARA TIGRE
E’ NECESSARIA LA PREVENZIONE


PREVENZIONE: Cosa fa il COMUNE

A partire dal mese di aprile, fino a novembre, il Comune attuerà varie azioni di prevenzione e controllo:

  1. trattamenti contro le larve mettendo nei tombini/caditoie delle aree pubbliche un prodotto a base di principi attivi con bassa tossicità;
  2. interventi eventuali di disinfestazione tramite irrorazione attraverso gli atomizzatori contro specifici focolai di zanzare adulte;
  3. campagna informativa di prevenzione a tutta la cittadinanza tramite distribuzione di materiale informativo e a mezzo stampa;

PREVENZIONE: Cosa deve fare il CITTADINO

A partire dal mese di aprile fino ad ottobre il cittadino deve:

1. Disinfestare periodicamente i tombinie le caditoie presenti nella sua proprietà usando prodotti biologici, innocui per l’uomo e gli animali e non inquinanti per l’ambiente. Si possono usare i prodotti biologici a base di BACILLUS THURINGIENSIS, oppure PIRYPROXYFEN, oppure DIFLUBENZURON o DELTAMETRINA reperibili presso i Consorzi agrari e Farmacie. 

 

2.  Evitare l’abbandono e l’accumulo di contenitori di acqua stagnante (ad esempio vasi, sottovasi, copertoni, ecc.);

3.  Mettere pesci rossi che si nutrono di larve in vasche o fontane ornamentali, oppure effettuare trattamenti con pastiglie antilarvali ogni 15 giorni utilizzando prodotti biologici (come descritto sopra);



4. Coprire con teli di plastica i contenitori d’acqua usati negli orti; Controllare che le grondaie non siano otturate.
 
PREVENZIONE: Ulteriori accorgimenti per AREE COMMERCIALI, AZIENDE AGRICOLE E CANTIERI

1. Coprire accuratamente e senza lasciare fessure vasche e bidoni per l’irrogazione affinché le zanzare non possano raggiungere l’acqua per riprodursi;

2. Gli pneumatici dovranno essere coperti con telo impermeabile e/o forati in modo da evitare accumulo di acqua al loro interno

3. Le aree dei cantieri dovranno essere tenute pulite e sgombre di rifiuti, al fine di evitare il formarsi di ristagni d’acqua.


E ricordiamoci: ogni trattamento non effettuato provoca un danno a tutti e i metodi più efficaci sono la prevenzione e la lotta larvicida. 



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