Bonus Luce e Gas e Bonus Acqua


Che cosa sono?
Il Bonus Luce e Gas (in realtà sono due, il Bonus elettrico e il Bonus gas metano) è uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo nel 2007 e reso operativo dall’Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente (Arera), con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia alle famiglie in condizioni di disagio economico e a quelle numerose. Si tratta di sconti, o meglio di riduzione, degli importi da pagare in bolletta, per chi vive con una soglia di reddito annuale inferiore a una determinata cifra.

Si chiamano nello specifico Bonus energia elettrica e Bonus gas. Quest’ultimo vale solo per il gas metano distribuito a rete e per i consumi nell’abitazione di residenza.
Dal 1° luglio 2018 è possibile richiedere anche il Bonus Acqua (o Bonus sociale idrico): sempre una riduzione sulle bollette dell’acqua per le famiglie in condizione di disagio e numerose.


Chi ne ha diritto?
I Bonus in questione vengono concessi a tutti gli intestatari di contratti di fornitura per uso domestico che si trovano in situazioni di disagio economico o di famiglia numerosa e, solo nel caso del Bonus elettrico e su apposita richiesta, anche quando all’interno del nucleo famigliare ci sono persone affette da patologie che rendono obbligatorio ricorrere a macchinari elettromedicali per la cura.
I requisiti per aver diritto a tali Bonus sono stabiliti annualmente e riguardano la situazione economica riscontrata dall’indicatore ISEE, la composizione del nucleo famigliare e la eventuale titolarità di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.


Come si ottengono?

Come stabilito dal Decreto Legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, a partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto.

Pertanto, dal 1° gennaio 2021, i cittadini non dovranno più presentare domanda per ottenere i bonus per disagio economico relativamente alla fornitura di energia elettrica, di gas naturale e per la fornitura idrica presso i Comuni o i CAF i quali non dovranno accettare più domande.

Sarà sufficiente richiedere l’attestazione ISEE.
Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l'INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII), gestito dalla società Acquirente Unico, che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua. Pertanto, ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (senza necessità di presentare domanda) le seguenti tipologie di bonus:
il Bonus elettrico per disagio economico;
il Bonus gas;
il Bonus idrico.

Come si presenta richiesta per l'eventuale Bonus elettrico per disagio fisico?

Se in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute, che possiede i requisiti per il Bonus elettrico per disagio fisico, la famiglia può chiedere questa agevolazione che non verrà invece erogata automaticamente ma continuerà ad essere gestito da Comuni e/o CAF.

 

Per l’accesso al Bonus elettrico per disagio fisico nulla cambia dal 1° gennaio 2021: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali dovranno continuare a fare richiesta presso i Comuni e/o i CAF delegati.

Per i residenti nel Comune di Torre di Mosto, rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali:

  • telefonicamente al numero 0421324440 interno 6;
  • via e-mail all’indirizzo servizisociali@torredimosto.it.

Come viene pagato il Bonus?
Il valore del Bonus elettrico, del Bonus gas e del Bonus idrico sono aggiornati annualmente dall’Autorità; tali importi vengono scontati direttamente sulle bollette relative, suddivisi nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi.
Ogni bolletta riporta una parte del Bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento.
Quando il Bonus è in corso di erogazione, sono evidenziati nella bolletta, nella sezione “totale servizi di rete – quota fissa”, sia l’avvenuta ammissione alla compensazione, sia il dettaglio dell’importo relativo all’applicazione del Bonus.


Per quanto tempo viene erogato il Bonus?
Il Bonus è riconosciuto per 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo Bonus, il cittadino dovrà chiedere una nuova attestazione ISEE, mentre per il solo Bonus elettrico per disagio fisico dovrà presentare apposita nuova domanda.


L’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Torre di Mosto rimane a disposizione per qualsiasi informazione in merito, solo previo appuntamento da concordare con una delle seguenti modalità:
  • telefonicamente al numero 0421324440 interno 6;
  • via e-mail all’indirizzo servizisociali@torredimosto.it.
 
 
torna all'inizio del contenuto