CERTIFICAZIONE PRODOTTI AGROALIMENTARI

Pubblicata il 06/03/2020

L'Assessorato all’agricoltura comunica che:
“Chi chiede l’inutile certificazione “virus free” per i prodotti agroalimentari rischia una sanzione amministrativa fino a 60 mila euro. Lo prevede l’articolo 33 del decreto legge 9 del 2 marzo, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale. Il Governo risponde così alle richieste arrivate a molte aziende agricole di esibire una sorta di bollino di garanzia sui prodotti. Una pratica che ora viene bollata, giustamente, come sleale che inquina il mercato e mette in difficoltà un intero settore già alle prese con gli effetti negativi dell’emergenza coronavirus. Il decreto sancisce infatti che la subordinazione di acquisto di prodotti agroalimentari a certificazioni non obbligatorie riferite al Covid-19 rappresenta una pratica sleale ai sensi della Direttiva Ue 2019/633 e la punisce con una sanzione amministrativa e pecuniaria che va da 15mila a 60mila euro.”

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