Protocollo operativo distrettuale - Prevenzione, accoglienza e contrasto alla violenza contro le donne
Pubblicata il 23/11/2023
"Unire gli sforzi delle istituzioni, delle organizzazioni non governative, degli operatori sanitari e di tutti coloro che si dedicano alla lotta contro la violenza di genere. Attraverso azioni di prevenzione, assistenza, accoglienza e contrasto", per costruire una società più giusta, equa e sicura per le donne.
È questo l’obiettivo del Protocollo operativo distrettuale per le azioni di prevenzione, accoglienza e contrasto alla violenza contro le donne che è stato sottoscritto nella sala degli Arazzi del Comune di Ferrara alla presenza del Prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello.
Tra gli enti aderenti, l’Unione dei Comuni "Terre e Fiumi", rappresentata ieri dalla presidente Laura Perelli che ha siglato l’importante documento, sostenuto dai Comuni di Ferrara (capofila), Jolanda di Savoia, Masi Torello, dal Centro Donna Giustizia aps di Ferrara (che ha realizzato il progetto), dall’Azienda Ospedaliera Universitaria e Azienda Usl di Ferrara, dal Comando Provinciale dei Carabinieri, dalla Questura di Ferrara, dall’Università degli Studi Di Ferrara, dal CAM - Centro di Ascolto per Uomini Maltrattanti aps di Ferrara, da Udi Unione Donne in Italia – Sede di Ferrara, dall’Ordine degli Avvocati di Ferrara, dal Comitato Pari Opportunità presso l'Ordine degli Avvocati di Ferrara e dai sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil, che hanno unanimemente espresso la volontà, ognuno per la propria parte, di mettere in campo tutti gli sforzi possibili per prevenire e contrastare il fenomeno.
Insieme.
È questo l’obiettivo del Protocollo operativo distrettuale per le azioni di prevenzione, accoglienza e contrasto alla violenza contro le donne che è stato sottoscritto nella sala degli Arazzi del Comune di Ferrara alla presenza del Prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello.
Tra gli enti aderenti, l’Unione dei Comuni "Terre e Fiumi", rappresentata ieri dalla presidente Laura Perelli che ha siglato l’importante documento, sostenuto dai Comuni di Ferrara (capofila), Jolanda di Savoia, Masi Torello, dal Centro Donna Giustizia aps di Ferrara (che ha realizzato il progetto), dall’Azienda Ospedaliera Universitaria e Azienda Usl di Ferrara, dal Comando Provinciale dei Carabinieri, dalla Questura di Ferrara, dall’Università degli Studi Di Ferrara, dal CAM - Centro di Ascolto per Uomini Maltrattanti aps di Ferrara, da Udi Unione Donne in Italia – Sede di Ferrara, dall’Ordine degli Avvocati di Ferrara, dal Comitato Pari Opportunità presso l'Ordine degli Avvocati di Ferrara e dai sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil, che hanno unanimemente espresso la volontà, ognuno per la propria parte, di mettere in campo tutti gli sforzi possibili per prevenire e contrastare il fenomeno.
Insieme.
