UCRAINA: ACCOGLIENZA PROFUGHI E AIUTI UMANITARI

Pubblicata il 07/03/2022

Comunicazione del Sindaco, Giovanni Carrarini.

Cari cittadini e care cittadine,
come ben sappiamo la situazione critica sul territorio dell'Ucraina sta portando in Europa un flusso di profughi, che stanno scappando dall’atrocità della guerra in corso in quella nazione.
Mercoledì scorso, in videoconferenza con il Prefetto di Verona e tutti i Sindaci della provincia, ci si è confrontati su come affrontare la questione dei profughi ucraini.
Il tema dell'accoglienza dei profughi dall'Ucraina riguarda da vicino anche la provincia di Verona, ciascuno per il proprio territorio.
Dal governo è stato approvato un decreto per l'emergenza in modo da accogliere i profughi con varie modalità, a seconda delle zone in cui ci si trova e delle relative caratteristiche abitative e sociali.
Tra le varie possibilità, la più consona nel nostro comune di Mezzane di Sotto, nel momento in cui si presenti necessità, è di ospitare nelle nostre abitazioni o nelle seconde case i cittadini ucraini.
Nella provincia è già arrivato qualcuno in autonomia, raggiungendo cittadini ucraini già presenti in Italia.
Nel caso di famiglie che mettono a disposizione le loro case private per accogliere i profughi, la legge prevede l'ingresso dei cittadini ucraini secondo un protocollo apposito: fra le cose da fare, vi è la comunicazione dell’arrivo alla questura e all’Asl di competenza per i dovuti controlli sanitari, come prevede il protocollo Covid.
Chi si fa carico di questo impegno, deve capire che è un impegno importante. Occorre mettere a disposizione dei profughi accolti l'alloggio e tutto quello che è necessario per vivere.
Chi è scappato non avrà avuto neanche il tempo di prepararsi una valigia; e chi sa quando potrà ritornare nella propria casa, data la devastazione che sta avvenendo soprattutto nelle periferie delle città coinvolte nel conflitto in Ucraina.
UCRAINA: RACCOLTA DI BENI DI PRIMA NECESSITA'
Come prima emergenza, grazie alla collaborazione dei Comuni di Illasi e Colognola ai Colli, abbiamo organizzato punti di raccolta di beni di prima necessità.
Allego il volantino dell'iniziativa con le modalità di raccolta. Ringrazio i volontari dell’Associazione Nazionale Alpini che sono sempre pronti, con cuore e generosità, in queste circostanze.
Domani mattina, domenica 6 marzo, come segno di solidarietà alla comunità ucraina e in favore della pace, saremo presenti, insieme alle altre amministrazioni comunali e ai sindaci, alla manifestazione indetta per chiedere il cessate il fuoco.
PENSIERO SULLA GUERRA
Sul conflitto in Ucraina voglio rendere noto questo pensiero attribuito al poeta cileno Pablo Neruda: “Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono”.

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