Sposarsi

Documenti utili: Richiesta_pubblicazione_matrimonio.pdf

Cosa c'è da sapere:

Matrimonio con rito civile

Per poter celebrare un matrimonio civile, gli sposi devono presentarsi presso l'Ufficio Anagrafe-Stato civile con i propri documenti d’identità, in originale e in fotocopia.

Può presentare la pratica:
- uno degli sposi, con delega a eseguire le pubblicazioni su carta semplice firmata dallo sposo assente e copia del documento di identità del delegante;
- una terza persona, con delega a eseguire le pubblicazioni su carta semplice firmata da entrambi gli sposi e copie dei documenti di identità dei deleganti.

La richiesta di pubblicazioni ha un costo di Euro 16,52. Se gli sposi risiedono in due comuni diversi il costo è pari a Euro 32,52.
Se la cerimonia civile si svolge in un altro comune, al costo delle pubblicazioni occorre aggiungere ulteriori Euro 16,00. L'importo è dovuto per l'applicazione dell'imposta di bollo.

Conclusa la procedura di pubblicazione di matrimonio (occorrono 8 giorni di affissione all'Albo Pretorio on line), il Comune rilascia, a partire dal quarto giorno successivo all'esposizione,  il Certificato di avvenuta pubblicazione, documento necessario per fissare la data del matrimonio.
Il certificato di avvenuta pubblicazione ha una validità di 180 giorni, termine entro il quale deve essere celebrato il matrimonio.

Per matrimoni in altro Comune, gli sposi dovranno ritirare il certificato di avvenuta pubblicazione e consegnarlo all’Ufficio di Stato Civile del Comune scelto per la celebrazione.

La sede per la celebrazione dei matrimoni è il Palazzo Municipale in Piazza IV NOVEMBRE (Villa Maffei Bevilacqua). L'utilizzo delle sale:

  • GRATUITO se celebrato nell'ufficio del Sindaco
  • A pagamento se celebrato a richiesta degli sposi nella Sala degli Affreschi. Le tariffe sono aggiornate annualmente. Si consiglia pertanto di rivolgersi per informazioni all'Ufficio Anagrafe-Stato Civile

Alla celebrazione dovranno essere presenti due testimoni con documenti d’identità in corso di validità.

Matrimonio con rito religioso (con effetti civili)

Per poter celebrare un matrimonio religioso (rito cattolico o altro rito riconosciuto dallo Stato Italiano) gli sposi devono presentarsi all'Ufficio Matrimoni con:
- documenti di identità, in originale e in fotocopia
- richiesta di pubblicazioni civili rilasciata dal Ministro di Culto che ha proceduto alle pubblicazioni religiose

Può presentare la pratica:
- uno degli sposi, con delega a eseguire le pubblicazioni su carta semplice firmata dallo sposo assente e copia del documento di identità del delegante;
- una terza persona, con delega a eseguire le pubblicazioni su carta semplice firmata da entrambi gli sposi e copie dei documenti di identità dei deleganti.

La richiesta di pubblicazioni ha un costo di Euro 16,52.
Se gli sposi risiedono in due comuni diversi il costo è pari a Euro 32,52. L'importo è dovuto per l'applicazione dell'imposta di bollo.

Conclusa la procedura di pubblicazione di matrimonio (occorrono 8 giorni di affissione all'Albo Pretorio on line), il Comune rilascia, a partire dal quarto giorno successivo all'esposizione,  il Certificato di avvenuta pubblicazione, documento da consegnare al Ministro di Culto che celebrerà il matrimonio. Il certificato di avvenuta pubblicazione ha una validità di 180 giorni, termine entro il quale deve essere celebrato il matrimonio.

Notizie utili sul matrimonio

Il matrimonio comporta automaticamente il regime patrimoniale di comunione dei beni (solo per gli acquisti effettuati dopo il matrimonio).
I coniugi possono scegliere il regime di separazione dei beni, dichiarandolo all'atto del matrimonio, oppure dopo, davanti a un notaio.
In caso di separazione dei beni ciascun coniuge rimane proprietario esclusivo anche dei beni che ha acquistato dopo il matrimonio.
Se esiste un divorzio precedente, non è necessario presentare alcun documento, ma occorre accertarsi che la situazione anagrafica sia aggiornata, prima di avviare la procedura di pubblicazione.

Documenti per il matrimonio: casi particolari

Autorizzazione del Tribunale civile
Per le donne vedove da meno di 300 giorni che intendono risposarsi prima di tale termine.

Copia della sentenza di divorzio emessa dall'autorità estera
Per le donne (italiane e straniere) che hanno ottenuto il divorzio all'estero, quando non sono trascorsi 300 giorni dalla data di scioglimento o cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio.
In questo caso, per poter celebrare il nuovo matrimonio, è necessaria avere l’autorizzazione del Tribunale Civile.

Autorizzazione del Tribunale per i minorenni
Per chi ha compiuto 16 anni e intende contrarre matrimonio prima della maggiore età.

Nullaosta o certificato di capacità matrimoniale per i cittadini stranieri
Il nullaosta e il certificato di capacità matrimoniale sono rilasciati dall’autorità diplomatica competente del proprio paese.
Il nullaosta deve essere preventivamente legalizzato presso la Prefettura di Milano, se non vi sono convenzioni internazionali tra l'Italia e lo Stato di appartenenza dello sposo o della sposa che ne stabiliscano l'esenzione.
Se il nullaosta presenta dati anagrafici incompleti, è necessario anche un estratto di nascita su modello plurilingue (o tradotto da Consolato, Ambasciata o perito traduttore).

Per i Residenti all'Estero: se entrambi gli sposi sono residenti all'estero (iscritti all'AIRE) la pubblicazioni di matrimonio vanno eseguite rivolgendosi al Consolato Italiano competente per territorio rispetto all'indirizzo di residenza. Se uno solo degli sposi è residente all'estero (iscritto all'AIRE) e l'altro è residente a in un comune italiano le pubblicazioni possono essere fatte indistintamente presso il Consolato o presso il Comune. E' comunque suggeribile eseguirle nel luogo dove verrà celebrato il matrimonio.

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