Eseguiti interventi di manutenzione al parco giochi di via C.A. dalla Chiesa a Lugagnano
Pubblicata il 11/02/2015
Eseguiti gli interventi richiesti dai bambini al Parco Giochi di Via Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Il Sindaco: “Una promessa ai bambini vale come o più della legge”
Era metà Settembre 2014 e i bambini e i ragazzi del quartiere Carlo Alberto Dalla Chiesa di Lugagnano recapitarono direttamente sulle mani del Sindaco di Sona, Gianluigi Mazzi, una lettera di richieste per il loro Parco Giochi. A distanza di quattro mesi gran parte delle richieste sono state esaudite.
“Lo abbiamo invitato alla nostra cena dell’11 Settembre – afferma una bambina del gruppo – per spiegargli che avremmo voluto alcune cose per il nostro parco giochi. Ad esempio mancava uno scivolo, e mancava pure la fontanina, oltre ad un tavolo e alle mattonelle rotte.”
“Ringraziai di cuore i bambini dell’invito, per niente usuale, che mi fece un immenso piacere. Prima di accogliere la lettera, chiesi cosa fa un Sindaco – racconta Gianluigi Mazzi - e tra i visi un po’ timidi arrivò puntuale una risposta da parte di una ragazzina: il Sindaco siede in un ufficio e aspetta che la segretaria gli dica chi incontrare, ma ora che ci hai incontrato cosa farai per noi? Non nascosi che i soldi sono pochi– ammette il Sindaco – ma mi impegnai a fare pian piano nel tempo quello che avevano chiesto.” Leggi tutto il comunicato stampa.
Il Sindaco: “Una promessa ai bambini vale come o più della legge”
Era metà Settembre 2014 e i bambini e i ragazzi del quartiere Carlo Alberto Dalla Chiesa di Lugagnano recapitarono direttamente sulle mani del Sindaco di Sona, Gianluigi Mazzi, una lettera di richieste per il loro Parco Giochi. A distanza di quattro mesi gran parte delle richieste sono state esaudite.
“Lo abbiamo invitato alla nostra cena dell’11 Settembre – afferma una bambina del gruppo – per spiegargli che avremmo voluto alcune cose per il nostro parco giochi. Ad esempio mancava uno scivolo, e mancava pure la fontanina, oltre ad un tavolo e alle mattonelle rotte.”
“Ringraziai di cuore i bambini dell’invito, per niente usuale, che mi fece un immenso piacere. Prima di accogliere la lettera, chiesi cosa fa un Sindaco – racconta Gianluigi Mazzi - e tra i visi un po’ timidi arrivò puntuale una risposta da parte di una ragazzina: il Sindaco siede in un ufficio e aspetta che la segretaria gli dica chi incontrare, ma ora che ci hai incontrato cosa farai per noi? Non nascosi che i soldi sono pochi– ammette il Sindaco – ma mi impegnai a fare pian piano nel tempo quello che avevano chiesto.” Leggi tutto il comunicato stampa.

