Sei Comuni mettono assieme i servizi per offrire qualità sempre maggiore. Il Sindaco Mazzi “Un salto nel futuro”

Pubblicata il 07/05/2017

Il 16 maggio è stata una data fondamentale per Sona: in Giunta comunale si è dato il via allo studio per effettuare l’Unione di Comuni tra Bussolengo, Castelnuovo del Garda, Pastrengo, Pescantina, Sona, Valeggio sul Mincio per mettere assieme servizi che rendano più economica, efficiente ed efficace la loro azione in un bacino di popolazione che viene a raggiungere più di 85 mila abitanti. Con l’avvallo della Regione Veneto che incoraggia l’associazione tra Comuni.
“Stiamo parlando di unione di servizi per renderli più efficienti, non di fusione di Comuni – dichiara il Sindaco di Sona Gianluigi Mazzi – Sona rimarrà Sona, e così gli altri Comuni coinvolti. Il concetto che sta alla base di questa scelta aggregativa è che vogliamo tutti dare servizi migliori ai nostri cittadini. Non riusciamo a farlo se non mettendo assieme la polizia, il sociale, la protezione civile, la riscossione dei tributi, l’informatizzazione dei processi e tanti altri servizi che man mano si identificheranno. In questi anni più volte ci siamo incontrati come amministratori per rispondere ad una domanda: come può un Comune da solo dare ancor di più alla propria gente? È infatti emerso subito un principio: se tutti noi cittadini vogliamo servizi più efficienti e migliori allora l’unico modo è quello di metterli assieme tra Comuni vicini. Non ci sono altri margini o possibilità se non questi. I Comuni, e anche Sona, più di così non riescono a fare per tutti i limiti imposti nel corso degli anni e per non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. E allora la soluzione è quella di aiutarci, condividendo servizi. Non farebbero così anche i privati?”
Leggi il comunicato stampa completo cliccando qui.


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