Contributi per la riduzione dei consumi della fornitura di energia per finalità sociali (Scadenza domanda 22 novembre 2018)

Pubblicata il 20/10/2018

La Regione Veneto attraverso l’approvazione e iniziativa di un apposito bando, concede contributi per la riduzione dei consumi della fornitura di energia per finalità sociali. L’assegnazione di tali contributi è a fondo perduto in conto capitale.
L’intervento è finalizzato a migliorare la qualità dell’abitare e a contenere i costi per l’energia termica e/o elettrica realizzando interventi sull’involucro edilizio e sugli impianti tecnologici di abitazioni private (specifiche categorie di utenza) e di edifici pubblici destinati ad usi sociali (IPAB=istituti pubblici di assistenza e beneficenza). Sono esclusi dal contributo gli interventi su immobili di nuova costruzione, ampliamenti o ancora su edifici demoliti e ricostruiti.
Possono presentare domanda di contributo i proprietari privati e/o comproprietari dell’immobile oggetto dell’intervento, oltre ai soggetti privati titolari di titolo giuridico quale comodato o usufrutto, se autorizzati dai proprietari alla realizzazione degli interventi indicati in domanda ed infine i Comuni e le IPAB, proprietari o comproprietari dell’immobile su cui si intende intervenire.
Gli interventi ammissibili al contributo regionale sono quelli atti a migliorare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale, estiva e dei consumi di energia elettrica e termica (es: installazione o sostituzione caldaia con una a condensazione, installazione di pannelli fotovoltaici, sostituzione di stufe a legna o pellet con nuove tipologie ad alta efficienza). Le spese, nei limiti stabiliti dal Bando, sono quelle relative ai lavori (opere civili ed impiantistiche) e alle forniture (es: costo dell’isolante e relativa posa), rimborsabili per i privati al 100% fino ad un massimo di €10.000,00 iva esclusa. Gli interventi pubblici devono avere un importo minimo delle opere pari ad € 5.000,00 iva esclusa e sono rimborsabili al 70% fino a € 50.000,00 iva esclusa. Le spese tecniche sono riconosciute nel limite del 10% del costo complessivo dell’intervento.
Il richiedente il contributo deve compilare e inviare via web dal 22/10/2018 al 22/11/2018 la domanda con accesso tramite il sito internet www.sociale.regione.veneto.it e attendere la validazione del sistema informatico. Fatto questo, bisogna recarsi nel Comune dove è ubicato l’immobile oggetto dell’intervento per consegnare la domanda compilata, sottoscritta e la relativa documentazione, anche tramite via PEC.
Si può scegliere per l’invio della documentazione anche la modalità della raccomandata R/R. Alla domanda sono da allegare la copia del documento di riconoscimento, l’attestazione ISEE, autocertificazione dello stato di residenza e dello stato di famiglia, eventuale copia del certificato attestante la condizione di disabilità, preventivo dettagliato con le specifiche degli interventi che verranno realizzati, l’APE (=attestato prestazione energetica) che descriva l’immobile prima della realizzazione degli interventi.
La Regione Veneto erogherà ai Comuni incaricati all’istruttoria delle domande l’importo complessivo risultante dalle domande ammissibili sia per i soggetti privati che pubblici, dopo l’approvazione del bilancio di previsione regionale 2019/2021. I Comuni erogheranno un acconto pari al 30% dell’importo ammesso a contributo ad acquisizione delle risorse e il saldo entro il 31 marzo 2020, previa presentazione delle fatture quietanzate e annullate dagli stessi.
“La destinazione di queste risorse messe a disposizione dalla Regione – afferma l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Sona Elena Catalano - seppure articolate nel loro iter, rappresentano un’opportunità da cogliere per il loro valore a sostegno di finalità sociali insieme all’invito a contribuire alla riduzione dei consumi e all’efficientamento energetico”.
Per informazioni rivolgersi all’ufficio Tributi e Commercio del Comune di Sona.


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