TAV in arrivo, il Comune di Sona a fianco dei cittadini

Pubblicata il 07/12/2018

La realizzazione della TAV si sta avvicinando al nostro territorio.
Con contratto efficace da luglio 2018, il consorzio Cepav Due, General Contractor incaricato da RFI, le ferrovie italiane, è stato incaricato della realizzazione della rete ferroviaria ad alta velocità/capacità nella tratta Brescia Verona.  Molte sono le opere legate a questa grande opera strutturale e alla relativa fase di cantierizzazione, con la conseguente acquisizione di aree o di occupazione temporanee delle stesse.
Alla data attuale non ci sono atti formali che evidenzino il rischio di sospensione del contratto, pertanto l'opera sta andando avanti. Di riflesso è iniziata l'attività per l'acquisizione dei fondi interessati. Nella tratta Brescia – Verona, un certo numero di persone - una cinquantina - sono già state incontrate, ed è già stato raggiunto un accordo. È stata versata una quota dell'80% del valore pattuito e di fatto si è concretizzata l'acquisizione dell'area. La volontà del Contractor è quella di raggiungere, ogni qualvolta possibile, un accordo bonario.
“Sarà un'opera che caratterizzerà fortemente il territorio comunale per i prossimi anni – afferma l'Assessore alla TAV Gianfranco Dalla Valentina - e noi vogliamo essere quanto più possibile vicini ai nostri concittadini e salvaguardare il nostro territorio. In quest'ottica il Comune di Sona sta avviando tutta una serie di attività propedeutiche ad informare e supportare gli interessati. E' stato attivato un ufficio presso la struttura comunale che possa fornire aiuto nell'affrontare le diverse procedure e sono stati avviati una serie di incontri tesi a chiarire diversi aspetti operativi, e in questa fase particolarmente delicata per gli aspetti espropriativi, quello del 5 dicembre scorso ha visto la presenza dell'Ufficio Espropri del Consorzio Cepav Due. Noi saremo sempre presenti.”
Il General Contractor ha chiuso un mese fa un accordo con le principali associazioni di categoria per la definizione del valore dei terreni agricoli; questo accordo è già vincolante tra le parti. E' stato conseguentemente comunicato l'avvio della procedura di esproprio. Per chi, pur interessato dal passaggio della TAV, non avesse mai ricevuto nessuna comunicazione da CEPAV è opportuno che contatti il Contractor.
Il procedimento privilegiato sarà quello dell'accordo bonario, senza dimenticare che la legge consentirebbe l'occupazione per urgenza. Sulla base delle proprie conoscenze, Cepav proporrà una prima sommaria offerta; un'indennità provvisoria, come base di partenza, la quale potrà essere accettata oppure discussa, segnalando ciò che, ad avviso dell'espropriato, potrà essere il più corretto valore. Questa indicazione del valore comincerà ad arrivare con l'inizio dell'anno 2019.
Ovviamente si potrà sempre contestare questi valori proposti, seguendo le procedure previste dalla legge.
Vi saranno valorizzazioni diverse dei terreni a seconda che siano agricoli o con altre destinazioni d'uso, che siano a seminativo o vigneto, che si sia in semplice proprietà o si sia coltivatori diretti. Così pure vi sarà un indennizzo per le occupazioni temporanee. Tutto rapportato all'effettivo danno causato dal passaggio della TAV.
In caso di accordo sul valore di esproprio, Cepav Due verserà l'80% del valore e da quel momento avrà diritto ad entrare sul terreno. Il restante 20% verrà versato una volta ultimato l'esproprio e il passaggio di proprietà.
“Tutte gli atti che si stanno compiendo – concludono il Sindaco Gianluigi Mazzi e l'Assessore Dalla Valentina – ci indicano che a breve dovremo confrontarci con la fase esecutiva dell'opera. Ovviamente non dobbiamo aspettarci di vedere grandi movimenti di mezzi d'opera nel 2019, che sarà ancora occupato per buona parte per l'acquisizione delle aree e per la predisposizione di tutti gli apparati logistici, quali i cantieri per il betonaggio o per lo stoccaggio dei materiali, come pure l'adeguamento della viabilità per quello che sarà l'utilizzo richiesto. Sul nostro territorio il primo intervento che vedrà il via, sarà per la realizzazione della galleria di San Giorgio in Salici e vedrà interessate le zone delle Borghe - Calvisana e della Corte di Sotto. Noi saremo sempre presenti al fianco dei nostri concittadini in ogni fase di realizzazione dell'opera e sempre attenti al nostro territorio che dovrà essere salvaguardato attraverso opere di mitigazione ambientale e compensative.”


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