Odori provenienti dalla discarica Siberie: interventi urgenti per limitarli

Lo scorso 8 marzo sono iniziati i lavori di predisposizione del cantiere per la costruzione dei pozzi per l'estrazione del biogas; la costruzione vera e propria dei pozzi comincerà effettivamente da lunedì 13 marzo.
“Il Comune di Sommacampagna ha dichiarato che per ridurre il più possibile l’odore che si potrebbe generare dall’escavazione dei pozzi, si procederà a chiudere ogni pozzo, prima di aprirne un altro. È comunque possibile che nel periodo di escavazione dei pozzi vi possa essere un maggior disagio per i cittadini di Lugagnano. La speranza è che questo disagio venga compensato da una netta riduzione dell’odore emesso dalla discarica quando sarà avviato l’impianto di captazione del biogas entro la fine di maggio” come spiega il consigliere Bellotti, incaricato di rappresentare gli interessi dei cittadini di Sona presso la Commissione di controllo della discarica del Comune di Sommacampagna.
Parallelamente a questo intervento, lo stesso gestore della discarica e il Comune di Sommacampagna hanno avviato dal 2 marzo una campagna di monitoraggi delle fonti di odori all’interno della discarica e all’esterno, per individuare la causa del fenomeno che genera l’odore percepito anche a notevole distanza, come nell’abitato di Mancalacqua a Lugagnano. Obiettivo di questa indagine è individuare ulteriori soluzioni oltre a quella dell’impianto di biogas, per risolvere definitivamente o perlomeno ridurre il problema degli odori.
“Il Comune di Sona, ben consapevole del disagio che vivono alcuni nostri concittadini per colpa dell’odore – spiega il Sindaco Gianluigi Mazzi – ha attivato una ulteriore modalità di segnalazione degli odori, attraverso la sezione “Segnalazione inquinamenti e guasti” sul sito internet del Comune di Sona, inizialmente utilizzata solo per la segnalazione dei guasti. Già da diverse settimane è possibile utilizzare il format per la segnalazione per evidenziare agli uffici preposti i disagi dovuti a fenomeni di inquinamento e emissioni odorigene in tutto il territorio sonese, in modo da permettere agli uffici stessi di informare gli organi competenti e avviare le opportune azioni. Serve il massimo supporto di tutti, affinché gli amministratori abbiano indicazioni precise, soprattutto da chi abita vicino, di quanto sta avvenendo”.
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