2019 - Bando Cariverona "Welfare e famiglia 2019"


La Fondazione Cariverona ha pubblicato un bando denominato "Welfare e famiglia", che ha l’obiettivo di finanziare iniziative, soprattutto sperimentali e innovative, dirette a sostenere la gestione e la cura delle persone anziane, il disagio minorile o giovanile e la disabilità psico-fisica; tutte aree che oggi meritano grande attenzione.  
Il finanziamento della durata di 3 anni, a cui anche il Comune di Sona è riuscito ad accedere, è pari complessivamente a € 714.286 di cui € 500.000,00 a carico della Fondazione, il rimanente a carico dei 37 Comuni aderenti al Distretto Ovest Veronese e dell’l’Azienda USSL 9 scaligera.
“Insieme svolgiamo funzioni sociali in modo associato attraverso sinergiche progettualità che si dimostrano strategie vincenti dove la presenza dei servizi socio sanitari territoriali risulta insufficiente rispetto ai reali bisogni che anziani e famiglie devono affrontare”, sostiene l’Assessore alle Politiche Sociali Elena Catalano.  
Gli importi aiuteranno a garantire attività, servizi e prestazioni diversificate. Il progetto “Domiciliarità” per gli anziani prevede il potenziamento del servizio di assistenza domiciliare in orari serali e festivi, l’attivazione di prestazioni sanitarie quali infermiere o podologo, eventuali pasti a domicilio e trasporti assistiti, offerta di interventi e pulizia nel domicilio degli anziani, sostegno psicologico individuale e di gruppo. Le risorse per l’area minori nel progetto “Prevenzione educativa di Comunità” possono sostenere ed implementare i servizi dedicati alla mediazione interculturale nei confronti delle famiglie e dei minori stranieri per favorire accoglienza e integrazione.  
“Il miglior utilizzo delle risorse, oltre all’integrazione socio sanitaria, è l’esercizio dei servizi sulla dimensione territoriale per rispondere ad esigenze di omogeneità, di erogazione degli stessi e per una corretta programmazione. L’aumento e il diversificarsi dei bisogni, accompagnato dal contenimento delle risorse pubbliche, richiede l’individuazione di azioni di sistema per garantire e potenziare i livelli di assistenza ai cittadini. Questa è una modalità”, conclude l’Assessore Catalano.
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