Atmosfera - A rischio la nostra salute e i nostri soldi


problemi alla salute umanaMolti di noi non fanno caso all’ambiente che ci circonda e danno poca importanza all’inquinamento atmosferico e a quello del territorio, mettendo così a rischio anche la propria salute.
Molti di noi non sanno che c’è un modo per risparmiare, prendendosi anche cura della propria salute.
Senza che ce ne accorgiamo il nostro stile di vita inquina l'ambiente che ci circonda e soprattutto l'aria che respiriamo.
Bastano, infatti, poche semplici azioni del nostro quotidiano per creare un massiccio inquinamento ambientale: si pensi solo a quante volte usiamo l'auto in media in una settimana, a quanta elettricità sprechiamo (come ad esempio quando leggiamo un libro utilizzando la luce artificiale, invece di aprire il balcone/la serranda per far entrare la luce naturale ecc...). La macchina e l'utilizzo dell'elettricità provocano emissioni nell'aria che respiriamo e portano così all'inquinamento atmosferico. Ad esempio, il monossido di carbonio è considerato altamente tossico in quanto avendo affinità con l'emoglobina impedisce l'ossigenazione dei tessuti e la sua sorgente primaria sono i fumi di scarico delle auto e in parte minore le centrali termoelettriche e gli impianti di riscaldamento. La produzione di energia elettrica e il consumo di essa è dovuto all'immissione in atmosfera di anidride carbonica (CO2) a causa della combustione di combustibili fossili nelle centrali termoelettriche.

inquinamento atmosfericoL’inquinamento atmosferico e il riscaldamento climatico
L’inquinamento atmosferico è definito come presenza nell’aria di determinate sostanze a livelli tali da provocare effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente.
Gli inquinanti atmosferici possono essere emessi da diverse fonti, vengono trasportati anche a lunga distanza, subiscono processi di trasformazione, deposizione e rimozione. Per questo le concentrazioni non sono costanti ma dipendono dalla meteorologia. Inoltre, il riscaldamento climatico che si sta osservando a livello planetario, sembra favorire l’inquinamento atmosferico nel sud dell’Europa, facilitando la formazione di inquinanti secondari, in particolare ozono e particolato fine.

Effetti dell'inquinamento sulla salute umana
L'inquinamento da particolato, ovvero l'insieme delle sostanze sospese in aria, è responsabile mediamente della riduzione di 1 anno di vita. Le patologie che mostrano un rischio significativamente maggiore sono quelle a carico dell'apparato cardiovascolare e respiratorio, tra cui i tumori al polmone.

- Monossido di carbonio, (CO): gli effetti del monossido di carbonio sulla salute umana sono legati alla capacità del CO di unirsi all'emoglobina del sangue formando la carbossiemoglobina (COHb). In questo modo il CO occupa il posto normalmente occupato dall'ossigeno, così da ridurre la capacità del sangue di trasporto dell'ossigeno e di conseguenza la quantità di ossigeno che il sangue lascia nei tessuti. Inoltre vi è la possibilità che il CO si unisca ad alcuni composti presenti nei tessuti stessi riducendo la loro capacità di assorbire ed usare ossigeno. La concentrazione di COHb presente nel sangue è naturalmente legata alla concentrazione di CO presente nell'aria che viene respirata. Molti sono gli studi fatti per capire il legame tra la percentuale di COHb nel sangue e gli effetti sanitari macroscopici. I danni arrecati dal COHb alla salute umana sono legati essenzialmente agli effetti sul sistema cardiovascolare e sul sistema nervoso.

- PM10: interessa principalmente l'apparato respiratorio e cardiocircolatorio, il PM10 tende a depositarsi nelle vie respiratorie e va ad interessare varie parti del sistema respiratorio in base alla propria dimensione, infatti il PM10 (particelle con diametro minore a 10 micron) tendono a depositarsi nella parte superiore (faringe) mentre con diametri inferiori le polveri tendono a depositarsi sempre più in profondità fino a raggiungere anche le pareti alveolari (PM0,65), queste polveri possono comportare l'insorgenza di tumori e di disturbi vari.

 - Benzene: è stato classificato dalle istituzioni internazionali per la ricerca sul cancro, come sostanza cancerogena per l'uomo in grado di produrre varie forme di leucemia.

- Benzo[a] Pirene: è una sostanza classificata dalle istituzioni internazionali come cancerogeno per l'uomo.

- Ozono: ha effetti a carico del sistema respiratorio tra cui alterazioni irritative delle prime vie aeree e dei polmoni, cefalea e lacrimazione, dolori toracici, faringiti, bronchiti ed altri disturbi minori.

- Ossidi di azoto: interessano sempre l'apparato respiratorio, causano effetti acuti come infiammazione delle mucose, diminuzione delle funzionalità respiratoria ed edema polmonare; come effetti cronici può provocare alterazioni polmonari a livello cellulare, ed aumento della suscettibilità alle infezioni batteriche. Essi sono precursori del PM10.

- Anidride solforosa: può provocare bronchiti, tracheiti, spasmi bronchiali, difficoltà respiratoria, asma ed enfisema. Essa è precursore del PM10.

- Metalli: in particolare da metalli pesanti come cadmio, mercurio, cromo e piombo sono quelli maggiormente tossici che a seguito di accumulo possono causare danni ai reni, al sistema nervoso, sistema immunitario e anche in alcuni casi effetti cancerogeni.

Come posso risparmiare e salvaguardare la mia salute?
L'utilizzo della macchina e dell'elettricità in generale si possono svolgere in modo più efficace, per esempio: invece di andare a fare la spesa con l'auto, se il tragitto non è eccessivamente lungo e bisogna prendere una sola borsa di prodotti, si può andare a piedi o in bici. In questo modo, si spenderanno meno soldi per la benzina, si farà un po' di esercizio fisico e si inquinerà meno l'aria.
Cliccando su "Cosa puoi fare tu", troverai dei consigli, proposti dalla Regione Lombardia, su come salvaguardare la tua salute e risparmiare:

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(Redatto martedì 18 Settembre 2018 da Eleonora Campeol)

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