L'ululone ventre giallo č presente nelle colline di Solighetto
In comune di Pieve di Soligo in data 13.05.2013, a quota 295 m. s.l.m. circa, su un sentiero in zona Drio Cisa, è stato rilevato un esemplare di ululone ventre giallo (Bombina variegata).Il rilievo è stato confermato dal Servizio Attività Monitoraggio e Valorizzazione Patrimonio Naturalistico Museo di Storia Naturale di Venezia, che provvederà ad inserire l'osservazione nel database faunistico regionale.
Si tratta di un particolare "rospetto" (ha lunghezza massima di 5-6 cm), autoctono, ma non così facile da osservare come il più grande Bufo bufo, rospo definito, appunto, "comune". Può raggiungere i 20 anni di vita.
L'ululone è specie di interesse comunitario ai sensi della Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, nota come "Direttiva Habitat" relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche. In Italia gode quindi di una protezione rigorosa ai sensi del D.P.R. 357/1999 (Allegato D previsto dall'art. 1, comma 1).
Il nome di "ululone" deriva dal verso che i maschi, in periodo di riproduzione, emettono. Il verso è costituito da un "uuh... uuh... uuh..." ripetuto anche più di 40 volte al minuto ed è possibile ascoltarlo al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=ZE3tjhq-fJs&feature=player_embedded.
Il perché di "ventre giallo" è chiaramente deducibile dalla foto a fianco. Quando è in pericolo e la fuga non è più possibile, l'ululone, assume una caratteristica postura di allarme inarcando il dorso, voltando gli arti posteriori verso l'alto, per mettere in evidenza i vivaci colori della regione ventrale: giallo e nero in natura, in genere, significa veleno, pensate alle vespe. Se disturbato infatti produce attraverso ghiandole cutanee una grande quantità di bufalina, un veleno fortemente irritante per le mucose, che ha lo scopo di renderlo meno appetibile ai predatori.
Ecco l'ululone pievigino (da osservare le particolari pupille "cuoriformi"):
(Giovedì 23 Maggio 2013)