Fontana del Còpo

Scavalcato il canale svoltiamo per via Argine. La stradella asfaltata segue l'antico corso d'acqua, correndo alta sopra la bassura della Val calaona chiusa dal monte di Lozzo. Davanti abbiamo uno dei paesaggi più classici dei colli, composto dalle nitide forme coniche del Cinto e del Rusta che inquadrano la grande cupola del Venda.
Dove il canale si accosta all'unghia del colle, quasi in faccia al capitello di sant'Antonio della Piombà, sotto l'argine troviamo la Fontana del còpo. Vi si accede con una scalinata in trachite che dall'alzaia scende sul piano della fonte, definito da un pavimento in lastre al centro del quale una pompa cilindrica porta su l'acqua della fonte, per farla scorrere su una bella "gorna" di còppi. Una semplice panca in marmo bianco, consente di gustare l'atmosfera della campagna distesa ai piedi dei colli.
La gente del posto ricorda che originariamente l'acqua sgorgava da un grosso coppo in trachite: era gradevole e fresca, ma non adatta a bollire i fagioli
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