Segnalazione di condotte illecite

L’articolo 54 bis del Decreto legislativo 30.03.2001, n.165, introdotto dalla Legge 6.11.2012, n. 190 e successivamente modificato dalla Legge 30.11.2017, n. 179, disciplina la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato, il cosiddetto whistleblowing.

In particolare, il comma 5 dispone che, in base alle nuove linee guida di ANAC, le procedure per il whistleblowing debbano prevedere l’utilizzo di modalità anche informatiche e il ricorso a strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e per il contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione.

Il comune di Arsié ha aderito al progetto “WhistleblowingPA” di Transparency International Italia e del Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani e Digitali e ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi, ritenendo importante dotarsi di uno strumento sicuro per le segnalazioni.

Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:la segnalazione può essere fatta dai dipendenti del comune di Arsié, da dipendenti delle società partecipate dal comune di Arsié e dai dipendenti o collaboratori delle imprese fornitrici e realizzatrici di opere pubbliche del Comune:

  • il segnalante non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione di condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro;

  • le tutele del segnalante non sono garantite nei casi in cui sia accertata la responsabilità penale del segnalante per i reati di calunnia o diffamazione;

  • la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima; se anonima, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata;

  • la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (RPCT) dott. Francesco Pucci e dallo stesso gestita in via esclusiva e diretta mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante

  • nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell’RPCT e rispondendo ad eventuali richieste di chiarimenti;

  • la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno del Comune che dal suo esterno. 

Le segnalazioni possono essere inviate cliccando qui 


 

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