Paesagire: paesaggidistorie (promo)

Un' équipe di allievi e docenti dell'ISISS "M. Casagrande" di Pieve di Soligo (TV) ha trasformato alcuni approfondimenti storici e letterari in cui il paesaggio gioca un ruolo di primo piano, in uno spettacolo di immagini e voci. È uno spettacolo in forma teatrale, fatto di storie che spaziano tra l'anno Mille e il Duemila, tra il Medioevo del Quartier del Piave, l'Appennino delle stragi nazi-fasciste, le Americhe attraversate da un padre con un figlio autistico.

Lo spettacolo è quindi scandito in tre tempi, presentati e tra loro raccordati da due allievi (Caterina Melito e Raffaele De Biasi) che aiuteranno a cogliere il senso d'insieme dei lavori.

Sul palco, nei vari ruoli loro assegnati, saliranno circa una trentina di ragazzi. Ma al lavoro nella sua totalità, hanno collaborato molti altri allievi, in modi e misure e ruoli diversificati, con l'appoggio fondamentale dei Prof.ri Lucia Possamai, Patrizia Cesca, Walter Scalini, Gabriella Lorenzon, Enza Carbone, Pierangelo Gobbato ed Elisa Lazzari. Gli ultimi due si sono occupati anche dell'organizzazione e della regia. 


 
SCENA 1: Chiara Merotto e Davide Ballancin
Gli allievi hanno compiuto una innovativa e intensa operazione di riscrittura del romanzo di Fulvio Ervas, "Se ti abbraccio non aver paura", concentrando l'attenzione su alcuni personaggi e momenti-chiave, trasformandoli poi e allestendoli come frammenti teatrali intensi e drammatici.


SCENA 2: Jacopo Balliana e Andrea De Pizzol
Anche la ricerca storica, che ha condotto alla realizzazione di una cartina storico-turistica sul Quartier del Piave, "Una cavalcata nel Medioevo" (vincitrice dell'VIII° Concorso Europeo "Scrivere il Medioevo"), è stata trasformata in una godibile performance in cui le foto e i personaggi interpretati dai ragazzi ridanno vita e voce ad alcune delle tante storie di vita quotidiana di un tempo lontanissimo, eppure ancora visibile e udibile. E questo lo si può fare senza allontanarsi minimamente dal nostro piccolo lembo di paesaggio alto-trevigiano. Si può anzi pensare che siano degli svagati e curiosi turisti, che provengono dai più disparati luoghi del mondo, a volere che gli si raccontino le storie che sono implicite nelle pietre, nelle immagini, nelle opere di ingegneria, nelle bonifiche, nei detti popolari.

SCENA 3: Luca Pilat
Gli allievi hanno compiuto una innovativa e intensa operazione di riscrittura del giallo storico di Giuliano Pasini, "Venti corpi nella neve", concentrando l'attenzione su alcuni personaggi e momenti-chiave, trasformandoli poi e allestendoli come frammenti teatrali intensi e drammatici.


CREDITS:
Riprese e montaggio video: IVO ZAMBON
Ideazione progetto di comunicazione: VESNA MARIA BROCCA


PAESAGIRE È?:
PaesAgire, rassegna culturale promossa dal Comune di Pieve di Soligo (TV), propone una riflessione ad ampio raggio sui temi del paesaggio e delle sue interazioni con l'agire umano, con la comunità e la politica. Organizzata da Antennacinema, con la direzione artistica di Michelangelo Dalto, gode del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Treviso, della Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane, dell'Università IUAV di Venezia, del Fai -- Fondo per l'Ambiente Italiano, del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, di Unindustria Treviso, del Collegio dei Geometri della provincia di Treviso, dell'Ordine degli Architetti della provincia di Treviso, dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Treviso. La 5ª edizione è organizzata in collaborazione con l'Associazione Culturale Careni, l'Isiss Marco Casagrande di Pieve di Soligo, ed ha per generoso sponsor la Banca Prealpi Credito Cooperativo.

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