Parco del cuore

TEMPIO INTERNAZIONALE DEL DONATORE

 

Nasce dalla sezione AVIS di Valdobbiadene l’idea di creare sulle pendici del monte Cesen il Tempio dedicato al “Sangue Preziosissimo di nostro Signore", luogo dove durante la Prima guerra mondiale c’era una postazione austro-ungarica che fronteggiava l’avanzata dei soldati italiani che si trovavano su Montello e sull’antistante Massiccio del Grappa. 

Il progetto del Tempio Internazionale del Donatore fu affidato agli architetti Musini e Davanzo di Treviso e iniziò a prender vita nel 1962, seguito e condiviso dai componenti dell’AVIS di Valdobbiadene: Alvise Dall’Armi, Luciano Pasqualetto, Lorenzo Dalla Longa, Ermenegildo Scappinello e Ruggero Baratto. Il 16 ottobre 1962 ci fu la posa della prima pietra, benedetta da Mons. Alvise Dal Zotto.

Davanzo concepisce una chiesa a sala rettangolare dalle forme arrotondate, con un involucro in calcestruzzo coperto da una struttura indipendente, sorretta da undici coppie di travi in legno lamellare, formanti ciascuna una sezione triangolare a tre cerniere ancorate a terra su plinti di cemento armato. 

Il Tempio fu inaugurato il 16 settembre 1979 e si riconosce subito per la sua insolita struttura. La forma a tenda rappresenta il riparo, la sicurezza, il ristoro, la serenità, aspetti che capovolgono il significato bellico rappresentato dal monte Cesen.

 

PARCO DEL CUORE

 

Il Parco del Cuore è stato realizzato attraverso un intervento di riqualificazione dell’area boscata che circonda il Tempio Internazionale del Donatore. Nasce come percorso naturalistico e ricreativo, accessibile perché privo di barriere architettoniche, naturalistico perché creato all'interno del bosco che è stato riqualificato e messo in sicurezza, inclusivo perché dotato di attrezzi per attività motoria e area di ristoro.  Il Parco del Cuore vuole fornire a famiglie, giovani e anziani utenti di Pianezze un luogo più attrattivo, dove poter apprezzare non solo la suggestiva architettura religiosa, ma anche l’ambiente che la circonda, per conoscere l’habitat e il paesaggio pedemontano, dove è possibile passeggiare, apprendere, godere della natura e meditare.

Il parco vede la presenza di due tipologie di percorsi: Percorso per disabili con pendenza inferiore all’8% ( percorso azzurro) e Percorso principale in andamento alle quote esistenti (percorso verde).

 

Lungo i percorsi si possono trovare un'area pic-nic e un’area attrezzata dove le persone si possono avvicinare al mondo del fitness prendendoconsapevolezza dell’importanza dell’esercizio fisico per la salute del proprio corpo, in particolare per il sistema cardiocircolatorio.

Nell’area fitness si potranno trovare le seguenti attrezzature:

Bicicletta a palo inclinato: rappresenta un ottimo esercizio per le articolazioni di braccia e polsi, oltre a potenziare la muscolatura delle gambe e della parte superiore del corpo;

Multitraction: rinforza la muscolatura dorsale, delle braccia e la muscolatura pettorale;

Punto vita e Torace: permette l’allungamento di tutta la muscolatura della schiena. Migliora l’elasticità muscolare e rinforza gli addominali.
torna all'inizio del contenuto