Canone unico patrimoniale e canone aree mercatali

CANONE UNICO PATRIMONIALE 

PAGAMENTO DEL CANONEIl Comune di Mezzane di Sotto ha affidato la gestione del Canone al Concessionario ABACO spa. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello di Soave-San Bonifacio. Recapiti e informazioni generali sulla gestione sono disponibili al seguente link
https://www.abacospa.it/it/tributi-tosap-cosap-e-tassa-rifiuti-giornaliera.php
Carta di accesso ai servizi ABACO

TARIFFE E REGOLAMENTI
1) Regolamento Canone UNICO
2) Regolamento Canone Mercatale
3) Tariffe anno 2021 (confermate per l'anno 2022) e scadenze di pagamento

ISTANZA OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO

Dal 1° gennaio 2021 sono in vigore il Canone unico patrimoniale (canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria) e il Canone unico mercatale (canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate)

Il nuovo Canone unico patrimoniale sostituisce la tassa/canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP/COSAP), l’imposta sulla pubblicità ed il diritto sulle pubbliche affissioni e altri tributi minori quali la Tassa Rifiuti giornaliera per le occupazioni di suolo pubblico.

IL PRESUPPOSTO

Il presupposto del Canone unico patrimoniale è:
1) l’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico. Il canone è dovuto anche per l’occupazione di spazi ed aree private sulle quali risulta costituita la servitù di pubblico passaggio;
2) la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.
Sono rilevanti ai fini dell’imposizione i messaggi da chiunque diffusi a qualunque titolo salvo i casi di esenzione. Sono ricompresi nell’imposizione i messaggi diffusi allo scopo di promuovere la domanda e la diffusione di beni e servizi di qualsiasi natura, ovvero finalizzati a migliorare l’immagine del soggetto pubblicizzato, ed i mezzi e le forme atte ad indicare il luogo nel quale viene esercitata un’attività.
Il Canone unico mercatale è dovuto per l’occupazione, anche abusiva, delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate. Il presupposto per la determinazione del Canone unico mercatale è il rilascio degli atti di concessione suolo pubblico per tutte le tipologie mercatali definiti nel Regolamento comunale del commercio su aree pubbliche.

CHI DEVE PAGARE IL CANONE

Il canone è dovuto dal titolare dell’autorizzazione o della concessione ovvero, in mancanza, dal soggetto che effettua l’occupazione o la diffusione dei messaggi pubblicitari in maniera abusiva; per la diffusione di messaggi pubblicitari, è obbligato in solido il soggetto pubblicizzato.
Nel caso di una pluralità di occupanti di fatto, gli stessi sono tenuti in solido al pagamento del canone.
Per l’effettuazione delle pubbliche affissioni il canone è dovuto in solido da chi richiede il servizio e da colui nell’interesse del quale il servizio stesso è richiesto.

DOMANDA DI OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO

Qualsiasi occupazione di spazi ed aree pubbliche, o area privata soggetta a servitù di pubblico passaggio, è vincolata all’ottenimento di specifica concessione secondo le modalità stabilite dal Regolamento comunale e al versamento del canone.

CHI DEVE PRESENTARE DOMANDA

1.     chiunque intenda occupare, anche in modo temporaneo, una porzione di spazio o area pubblica.
2.     chi deve modificare la concessione in relazione alla intestazione/titolarità, alla superficie dell’occupazione, agli arredi, all’oggetto.
3.     chi deve ottenere il rinnovo, la proroga o la voltura di occupazioni già concesse.

torna all'inizio del contenuto