VILLA MARINI RUBELLI
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Il compendio del castellaro, tra storia e natura

IL COMPENDIO DEL CASTELLARO

Da Villa Marini Rubelli una breve e sicura passeggiata permette di raggiungere il compendio del Castellaro, luogo denso di storia e di memoria per San Zenone degli Ezzelini. Qui, infatti, fino alla metà del XIX secolo si trovava la Pieve del paese e, poco distante, sulla sommità del colle, è stato rinvenuto il grande basamento (14 metri per 14) su cui sorgeva la più inaccessibile fortezza della famiglia da Romano, luogo in cui si compì la sconfitta e la strage di Alberico da Romano, fratello di Ezzelino III, e della sua famiglia. Per secoli l'area circostante la Pieve, recintata, è stata un assorto camposanto, dove hanno trovato sepoltura persone insigni e artisti. Nella struttura che sorreggeva l'abside della Pieve vi era un antico luogo di culto, con pilastri e volte a crociera. La cripta della Pieve di San Zenone è un insieme di vani databili dal XII al XVIII secolo, anche se è ricordata già dal 1152, ma di origine più antica. Quando il baricentro del paese si è spostato verso sud, nella seconda metà del XIX secolo, l'antica Pieve, già danneggiata da un sisma, è stata bbandonata e ridotta nelle dimensioni attuali.
Una nuova chiesa parrocchiale è stata eretta nei pressi della strada schiavonesca - marosticana. Da allora il sito del Castellaro è entrato nella memoria ollettiva evocando l'antica importanza. Alcuni pannelli informativi sono stati collocati nei punti di maggior significato, per consentire al visitatore di esplorare i luoghi con consapevolezza.
La torre in pietra che campeggia al centro del sito, già torre campanaria realizzata su un basamento che appartiene a fortificazioni precedenti, è stata restaurata e aperta ai visitatori, che possono raggiungere il piano superiore delle bifore, dal quale si gode una straordinaria vista panoramica su un territorio ricco di segni storici particolarmente rilevanti.
La scala interna che raggiungere il belvedere è in realtà un percorso espositivo che offre ai visitatori le informazioni utili per una comprensione più approfondita del paesaggio limitrofo. E così, al primo livello è illustrato lo scenario di torri che include il Castellaro; nel secondo livello, s'incontrano i protagonisti più mportanti e noti, Ezzelino III e Alberico da Romano, e s'illustrano le loro imprese segnate da una tragica conclusione.
Nel piano successivo si mostra l'impianto insediativo del centro antico di San Zenone sorto attorno alla Pieve e mediante alcune mappe antiche si rintracciano le principali vie di comunicazioni, la rete dei corsi d'acqua e i nuclei abitativi. Salendo, nella cortina muraria della torre si apre una finestra che affacciasull'angolo delle lapidi raccolte.
A seguire, è messa a fuoco la formazione del paesaggio agrario ed è studiato un singolare fenomeno che ha interessato molti centri abitati collinari, ovvero il loro slittamento progressivo verso valle, verso la nuova strada schiavonesca - marosticana.
Nell'ultimo livello, due pannelli evidenziano l’estensione del potere dei da Romano, osservando la distribuzione dei loro possedimenti su questo territorio, e la numerosa presenza di siti incastellati medievali nell'area pedemontana compresa tra Brenta e Piave.
 

Torre degli Ezzelini
Via Castellaro
Orari di apertura
Da giovedì a domenica: ore 9.30 – 19.00
Martedì e mercoledì: ore 9.30 – 19.00 (solo per gruppi e scolaresche)


Complesso del Castellaro
Via Castellaro
Orari di apertura
solo domenica: ore 10 – 19