Diritto di voto da parte degli studenti fuori sede

L’art. 1-ter della legge di conversione del decreto legge 29 gennaio 2024, n. 7 ha introdotto la disciplina per l'esercizio del diritto di voto da parte degli studenti fuori sede in occasione dell’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia per l’anno 2024.

Sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivi di studio si trovano in un comune di una regione diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle elezioni.

Sono previste due modalità di esercizio del voto fuori sede:
  • se il comune di temporaneo domicilio è ubicato nella medesima circoscrizione elettorale del comune di residenza, gli studenti fuori sede votano nelle sezioni ordinarie del comune di temporaneo domicilio (comma 2);
  • se il comune di temporaneo domicilio è ubicato in una circoscrizione elettorale diversa da quella a cui appartiene il comune di residenza, gli studenti fuori sede votano presso sezioni speciali istituite nel comune capoluogo della regione alla quale appartiene il comune di temporaneo domicilio. In tale ipotesi, il voto è espresso per le liste e i candidati della circoscrizione elettorale di appartenenza, e cioè per le liste e i candidati della circoscrizione elettorale nella quale è ubicato il comune di residenza (comma 3).

Per poter esercitare il voto fuori sede, gli interessati devono presentare, al comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, apposita domanda, secondo il modello che si allega download, con l’indicazione dell’indirizzo completo del temporaneo domicilio e, ove possibile, di un recapito di posta elettronica.

Alla domanda occorre inoltre allegare:
  • Copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • Copia della tessera elettorale personale;
  • Copia della certificazione o di altra documentazione attestante l’iscrizione presso un’istituzione scolastica, universitaria o formativa.

Quanto alle modalità e ai tempi di presentazione, viene disposto che la domanda sia inoltrata personalmente dall’interessato, ovvero mediante l’utilizzo di strumenti telematici o tramite persona delegata non oltre domenica 5 maggio 2024. La domanda di ammissione al voto fuori sede può essere revocata con le medesime modalità entro mercoledì 15 maggio 2024 (commi 4 e 5).

Dopo aver ricevuto la domanda e comunque non oltre lunedì 20 maggio 2024, il comune di residenza verifica il possesso del diritto di elettorato attivo da parte del richiedente, dandone comunicazione:
  • Al comune di temporaneo domicilio, per gli elettori fuori sede temporaneamente domiciliati nella medesima circoscrizione elettorale in cui ricade il comune di residenza;
  • Al comune capoluogo della regione in cui è situato il comune di temporaneo domicilio, per gli elettori fuori sede temporaneamente domiciliati in una circoscrizione elettorale diversa da quella di appartenenza.

Entro martedì 4 giugno 2024, il comune destinatario della comunicazione sopra citata (comune di temporaneo domicilio, ovvero comune capoluogo della regione in cui è situato il comune di temporaneo domicilio) rilascia all’elettore fuori sede un’attestazione di ammissione al voto con l’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione presso cui votare. L’attestazione può essere rilasciata anche mediante l’utilizzo di strumenti telematici e l’interessato dovrà esibirla al seggio per poter essere ammesso a votare, unitamente al documento di riconoscimento e alla tessera elettorale (commi 7 e 12).

Laddove un elettore presentatosi a votare non risulti nell’elenco o nella lista degli studenti fuori sede, potrà comunque essere ammesso a votare presentando l’attestazione di ammissione al voto rilasciata dal sindaco del comune di temporaneo domicilio o del comune capoluogo di regione, previ gli accertamenti del caso.

Resta inteso che l’esercizio del voto fuori sede per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia non preclude all’interessato la facoltà di esercitare il voto presso il proprio comune di iscrizione elettorale per eventuali, ulteriori consultazioni abbinate.

È infine precisato che gli studenti fuori sede temporaneamente domiciliati in una regione diversa da quella in cui è ubicato il comune d’iscrizione elettorale hanno diritto alle vigenti agevolazioni di viaggio dal comune di temporaneo domicilio al capoluogo di regione e ritorno per l’esercizio del diritto di voto presso la sezione speciale di assegnazione (comma 21).
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