Villa Vendri

Piazza Balbi Valier 9

Del complesso di Villa Vendri non esistono notizie storiche documentate poiché gli archivi sono scomparsi; le uniche informazioni sono tramandate dalla memoria di persone che ricordano la famiglia Vendri proveniente da Collalto e successivamente presente nella dimora di Pieve di Soligo presumibilmente dagli inizi del ‘700.
Dalle testimonianze del Catasto Austriaco (1847) si può accertare che il complesso degli edifici è giunto fino a noi senza subire sostanziali modifiche dell’impianto planimetrico e volumetrico.
Il complesso è costituito dalla dimora padronale, prospiciente un piccolo giardino verso piazza Balbi Valier, e due ali di fabbricati perpendicolari alla villa verso Nord a contorno di una ampia corte, destinati ad abitazione delle persone impegnate nel funzionamento dell’azienda agricola, ufficio del fattore, casa dei custodi, cantine, tinaie (ancora conservano le grandi botti datate 1891), granai e magazzini.
La villa è d’epoca settecentesca e si presenta a pianta rettangolare e si sviluppa su tre piani. E’ organizzata in un androne d’ingresso principale che distribuisce piccoli saloni e stanze laterali con un ampio vano scale a gradini in pietra e parapetti in metallo finemente lavorati.
I due piani nobili presentano elementi di pregio, come pavimenti in terrazzo alla veneziana riccamente lavorati e alcune pareti e soffitti decorati.
La facciata principale, rivolta a Sud, prospiciente un giardinetto con accesso alla piazza ove spicca una cancellata in ferro battuto di pregevole fattura, costituisce un elemento di rilievo in quanto son ancora visibili le tracce dei decori pittorici superstiti.

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