Fontana della Castagnarola

Il nostro itinerario sta concludendosi. Riprendiamo la strada per Baone e dopo meno di mezzo chilometro, all'altezza di una curva lasciamo la Provinciale e, sulla sinistra, imbocchiamo via Castagnarola, un tempo detta via Mostracùi.
Oltrepassata una corte incontriamo un rio, controllato da briglie, che seguiamo brevemente giungendo alla Fontana della Castagnarola, posta su uno slargo del Calto delle Terrazzette.immagine
Il manufatto attualmente risulta piuttosto basso, a causa dell'innalzamento del terreno dovuto ai detriti trasportati dal calto. L'architettura richiama la precedente fontana, con la cisterna coperta da un bel vòlto in mattoni e frontale ad arco sostenuto da due spalle risolte come pilastri terminati con semplici capitelli piramidali. La bassa imboccatura è protetta da una grata metallica, con soglia in trachite e mattoni. Lo spazio antistante è niquadrato su due lati da un largo e basso muretto in cotto, mentre verso valle è stata collocata una piccola panca con seduta in trachite; il pavimento è realizzato con piccoli ciottoli di fiume.
Notizie raccolte sul posto datano la fonte all'inizio secolo. Non c'erano lavatoi ma un bell'abbeveratoio per le bestie da stalla. Anche questo luogo è discosto e silenzioso: una breve sosta consentirà di gustare la pace e la luce soffusa di verde che avvolge la breve conca. in autunno sul fondo della cisterna si possono osservare salamandre e qualche rana rossa.
Non ci rimane che ritornare sulla Provinciale e raggiungere la piazza alberata di Baone dove termina questo suggestivo itinerario.
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