Smaltimento frigoriferi, televisori, computer e vecchi elettrodomestici


elettrodomesticiCon l'applicazione del D.Lgs 151/2005 viene introdotto il principio del "vuoto a rendere" che prevede che tutte le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE), quali ad esempio computer, televisori, lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, condizionatori, fotocopiatori, radio, phon, e simili, giunti a fine vita debbano essere smaltiti tramite un apposito piano di raccolta differenziata e successivo riciclaggio.

Ciò obbliga i produttori ad attrezzarsi per il ritiro dei Rifiuti da AEE (RAEE) nel momento in cui il consumatore fa un nuovo acquisto. Tali merci vengono quindi raccolte presso i rivenditori o nelle piazzole ecologiche comunali e poi avviate al riciclaggio.

Per quanto riguarda la raccolta nelle piazzole ecologiche: alla luce di quanto definito dal predetto Decreto Legislativo n. 151 e dall'avvio, nel 2007, dell'applicazione dell'Eco-contributo da parte dei Consorzi dei Produttori, i cittadini del Comune di Pieve di Soligo possono recarsi al C.A.R.D. Comunale e smaltire gratuitamente i propri RAEE.

Per quanto riguarda invece la raccolta presso i rivenditori, il decreto 31 maggio 2016, n. 121 prevede in alcuni casi il principio «uno contro zero» (un oggetto consegnato contro nessuno acquistato): i piccoli apparecchi, ossia con lunghezza massima pari a 25 cm (come tostapane, pile scariche, tablet e lampadine) possono essere dati senza alcun impegno di acquisto nei grandi negozi. Sono quindi esclusi i grandi elettrodomestici, come frigoriferi, computer e lavatrici. Il principio «uno contro zero» si applica solamente nei negozi di grandi dimensioni, come quelli delle catene commerciali, e non nei piccoli negozi, che non hanno spazi per gestire gli apparecchi (Informazioni tratte dall'articolo "Gli italiani scoprono dove riciclare gli elettrodomestici vecchi: nei negozi", pubblicato nel sito web de "Il Sole 24ore" il 12 luglio 2018).


(Ultimo aggiornamento mercoledì 1 Dicembre 2021)

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