2018 - Il 7 marzo l'Università di Verona sbarca a Sona per un pomeriggio di orientamento universitario


Mercoledì 7 marzo, dalle ore 16,30 presso la Sala del Consiglio di Sona, l’Ufficio Orientamento dell’Università di Verona (prima nel ranking degli Atenei italiani nella classifica del Sole 24 Ore del 2017) viene a Sona per un pomeriggio di orientamento rivolto ai ragazzi, ai genitori, agli insegnanti e agli educatori.
“Scegliere il corso universitario che si intende seguire non è difficile se si è guidati – dichiara l’Assessore alla Cultura Gianmichele Bianco che è anche Dirigente all’Università di Verona -. L’Ateneo della nostra città non deve invidiare nessuno, poiché già da anni è sempre ai primi posti della classifica. E per esserlo serve avere un contesto che curi lo studente. L’Ufficio Orientamento ha proprio questo scopo. Ci illustreranno i possibili sbocchi professionali, le statistiche di occupazione, e i tanti risvolti di una scelta”.
L’incontro inizierà alle ore 16,30 ed è particolarmente rivolto ai ragazzi e alle ragazze dalla terza superiore in su “poiché – prosegue Bianco – fin dalla terza superiore è già possibile nelle scuole di Verona seguire corsi universitari che poi potranno dare crediti per l’iscrizione all’Ateneo. Si tratta del progetto Tandem (tandem.univr.it), un fiore all’occhiello veronese che tutti ci invidiano”.
All’incontro saranno presenti gli orientatori dell’Ufficio Orientamento e studenti-tutor iscritti che porteranno la loro testimonianza “da studenti”. L’incontro è rivolto anche ai genitori, perché sapere che nella propria città vi sono corsi di alto livello può significare poter far seguire ai propri figli l’Università senza spese eccessive di alloggio e trasferte in altre città.
“Anche gli insegnanti e gli educatori sono invitati perché avere chiaro cosa offre l’intero percorso di studi può significare dare i giusti consigli già dalla terza media per la scelta delle superiori. Siamo tutti coinvolti nelle scelte del futuro dei nostri ragazzi. Farci aiutare aiuta loro e anche noi” conclude Bianco.
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