2018 - Eventi nel Comune di Sona nella Settimana contro la Violenza sulle Donne


Nella “Settimana contro la Violenza sulle Donne”, il Comune di Sona presenta quattro eventi.
Il 20 novembre alle ore 20.30 presso la sala civica "M. Cimichella" della scuola media "Anna Frank" di Lugagnano si terrà il convegno promosso dall’Università Popolare dal titolo "No alla violenza sulle donne: analisi del problema e percorsi di aiuto"; relatrici il Capitano Ottavia Mossenta, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Villafranca e la dott.ssa Antonella Pietropoli, Assistente Sociale Consultorio Familiare Aulss 9 della sede di Villafranca.
Il 21 novembre alle ore 20.30 in Sala del Consiglio Comunale a Sona si terrà lo spettacolo "Malamore" a cura di Estravagario Teatro, tratto dal libro "Ferite a morte" di Serena Dandini con la partecipazione della cantante Terry Veronesi accompagnata dalla chitarra di Giada Ferrarin. Un momento intenso che pone la luce sulla violenza domestica dando voce alle donne che l’hanno subita fino ad arrivare a morirne.
Il 25 novembre alle ore 17.30 presso il Teatro Parrocchiale di Sona la "Nuova Compagnia Enzo Rapisarda" presenta lo spettacolo "L’amore che non è", un testo di Gianpaolo Trevisi con la regia di Enzo Rapisarda e le musiche dal vivo del duo "Macramè" che affidano a Roberto Vecchioni le sottolineature musicali.
Sempre il 25 novembre alle ore 21.00 presso la Biblioteca comunale "Pietro Maggi" di Sona si terrà il reading "Ad esser Franca" dove si approfondirà la figura artistica e sociale dell’attrice Franca Rame, vittima di violenza, e figura rappresentativa della battaglia per i diritti delle Donne.
L’Assessorato alla Cultura, alle Pari Opportunità, i ragazzi del Gutenberg della Biblioteca e l’Università Popolare cercano così con diversi linguaggi di raccontare questo tema così difficile e contemporaneo. “E’ solo l’inizio di un percorso - dichiara l’Assessora alle Pari Opportunità Monia Cimichella -; miriamo non solo a porre l’accento su un fenomeno che è in crescita, ma nel tempo a far capire alle donne del nostro territorio che non sono da sole, che le possiamo ascoltare e cercare insieme delle soluzioni. Il teatro, la musica saranno uno dei tanti veicoli e strumenti che useremo per creare un sistema”.
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