2018 - Prossima l'apertura della piscina al Centro Polifunzionale di Lugagnano


“Contiamo di sottoporre all’approvazione di codesto spettabile Comune il nuovo Contratto di subconcessione, per l’utilizzo della piscina, entro le prossime settimane”, così si apprende dalla Cooperativa sociale Coopselios, che sembra aver trovato finalmente una soluzione per l’apertura della piscina presso il Centro Polifunzionale Papa Giovanni Paolo II di Lugagnano.
Il Comune di Sona, dall’11 giugno 2018, aveva autorizzato la Coop.va sociale Coopselios ad erogare diversi servizi di prevenzione e riabilitativi tramite l’utilizzo della piscina, anche ricorrendo al subappalto e alla subconcessione.
Da allora la Cooperativa Coopselios non è però stata in grado di rispettare quanto promesso, non avendo definito correttamente il rapporto contrattuale con il soggetto a cui aveva affidato in subappalto la gestione della piscina e delle attività di “wellness” e “fitness”, il quale, suo malgrado, si è trovato costretto ad interrompere tutte le attività inizialmente avviate per l’apertura del centro.
Il Comune di Sona in questi mesi ha cercato di favorire in tutti i modi una celere soluzione a questa vicenda, cercando però di non superare mai quel confine oltre il quale la gestione e la risoluzione delle controversie spetta solo al rapporto tra privati.
“Le attività corsistiche – dichiara il Sindaco Gianluigi Mazzi – potranno iniziare subito dopo l’approvazione da parte del Comune del nuovo contratto di sub-concessione. Si tratta di un servizio molto sentito, al punto che molte sono state le lamentele e le proteste per il mancato inizio del servizio promesso. Qualcuno fa passare tutto questo come una responsabilità del Comune, cosa non vera: sono continue le chiamate da noi fatte alla direzione di Coopselios per sollecitare l’avvio di questo tanto atteso servizio alla comunità”.
Ci sono novità anche per quanto riguarda il poliambulatorio del Centro riabilitativo. “Si conferma che la gestione operativa dello stesso, così come ci comunica nella sua lettera il dott. Massimo Buriani, Procuratore Speciale Area Veneta – asserisce il Sindaco - sarà affidata alla Cooperativa Sociale Azalea che ha già predisposto la documentazione necessaria per l’ottenimento della autorizzazione sanitaria al funzionamento del poliambulatorio”.
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