2019 - Interventi di ammodernamento e messa in sicurezza della rete di distribuzione del gas metano di Sona


Il Comune di Sona è tra i pochi Comuni italiani che gestisce in economia il servizio di distribuzione gas; è infatti proprietario e distributore del gas sull’intera rete di Sona lunga ben 97 km.
In questi ultimi anni sono stati condotti dall’attuale Amministrazione e dall’ufficio comunale competente analisi approfondite dello stato dell’arte al fine di poter predisporre uno strumento di pianificazione degli interventi da mettere in atto per ottemperare ai continui obblighi normativi vigenti nella complessa ed impegnativa materia della distribuzione del gas.
È stato innanzitutto redatto uno stato di consistenza della rete necessario per lo svolgimento della futura gara ATEM (acronimo di ”Ambiti Territoriali Minimi”) ossia nuove regole che disciplinano l’organizzazione e l’affidamento delle concessioni del servizio di distribuzione del gas naturale attraverso una gara unica per “ambito”, costituito da un numero preciso di comuni appartenenti allo stesso. L’azione determinante e propedeutica a tutte le successive azioni è stata il processo di informatizzazione attraverso appunto una piattaforma informatica e continuo adeguamento e aggiornamento dati a beneficio degli utenti cittadini e uffici comunali per non incorrere in errori contabili.
L’assessora Elena Catalano dichiara: “Il reperimento di dati, informazioni, documenti e le attività realizzate servono ad assicurare sempre le condizioni per un servizio efficiente, efficace, rispondente all’interesse pubblico e al buon andamento. Si è provveduto quindi ad eseguire una mappatura aggiornata delle reti gas di media e bassa pressione e, per adeguarci alle disposizioni dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), sono state intrapresi molteplici interventi tra cui il ripristino del telecontrollo delle cabine di primo salto La Merla e Castagnaro e lavori di messa a norma degli impianti elettrici e di riduzione della pressione e misura del gas, oltre alla redazione delle relative schede tecniche.
Abbiamo intrapreso altre importanti azioni al fine di arrivare alla determinazione degli investimenti da dichiarare nella valorizzazione della nostra rete gas attraverso il supporto di figure tecniche specializzate in grado di supportare il nostro ufficio comunale del gas. La protezione catodica ne è un esempio. Consiste in una tecnica elettrochimica di salvaguardia dalla corrosione di strutture metalliche esposte ad un ambiente elettrolitico, dovuto ad esempio a correnti vaganti nel terreno, che può essere aggressivo nei confronti del metallo, per prevenire questi inconvenienti stiamo predisponendo un potenziamento del sistema di protezione catodica attualmente esistente. Infine dato l’obbligo da deliberazione ARERA riguardante la messa in servizio dei misuratori finali di tipo smart meter (tecnologia che permette di rilevare in maniera automatica e da remoto i consumi giornalieri delle utenze), stiamo procedendo al graduale ammodernamento dei misuratori finali superiori alla classe G6, ossia a quella tipologia di contatori relativi ad utenze con consumi molto elevati come quelli industriali, scolastici, di impianti sportivi. Ad oggi dal 2017 ne possiamo contare attivi n°49 e altri sono in programma.”
“Il tema della sicurezza è strettamente collegato a quello dell’efficienza: laddove una rete che distribuisce gas è efficiente, è anche sicura. Le attività di monitoraggio, come ad esempio l’ispezione programmata del 100% annuo delle reti di distribuzione del gas al fine di identificare eventuali fughe come anche la continua rilevazione del grado di “odorizzazione” (non dimentichiamo che il gas naturale è completamente inodore e deve essere di conseguenza odorizzato nelle giuste percentuali per essere facilmente identificato in caso di emissione incontrollata), e ammodernamento delle infrastrutture della rete di distribuzione (sono stati installati numerosi gruppi di riduzione nuovi che meglio garantiscono la continuità del servizio) sono determinanti. L’innovazione tecnologica, la gestione delle emergenze e il ripristino delle normali condizioni di servizio nel minor tempo possibile sono obiettivi da non trascurare” - conclude l’Assessora Elena Catalano.
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